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Buona Pasqua, ricordando Vittorio Capecchi con due poesie

di AMINA CRISMA,

in collaborazione con www.inchiestaonline.it

Buona Pasqua, ricordando Vittorio con due poesie

| 30 Marzo 2024 | Comments (0)

 

 

 

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Dal Getsemani in cui siamo, un augurio di buona Pasqua alle nostre lettrici e ai nostri lettori ricordando Vittorio Capecchi con due poesie a lui care, di Dietrich Bonhoeffer. Sono tratte dal volume Resistenza e resa (a cura di Eberhard Bethge). Questo libro era stato regalato a Vittorio da suo fratello Giuliano, che ringrazio.

——————

Dietrich Bonhoeffer

Cristiani e pagani

Uomini vanno a Dio nella loro tribolazione,

piangono per aiuto, chiedono felicità e pane,

salvezza dalla malattia, dalla colpa, dalla morte.

Così fanno tutti, tutti, cristiani e pagani.

Uomini vanno a Dio nella sua tribolazione,

lo trovano povero, oltraggiato, senza tetto né pane,

lo vedono consunto da peccati, debolezza e morte.

I cristiani stanno vicino a Dio nella sua sofferenza.

Dio va a tutti gli uomini nella loro tribolazione,

sazia il corpo e l’anima del suo pane,

muore in croce per cristiani e pagani

e a questi e a quelli perdona.

………………..

Delle potenze benigne

Circondato fedelmente e tacitamente da benigne potenze,

meravigliosamente protetto e consolato,

voglio questi giorni vivere con voi,

e con voi entrare nel nuovo anno.

Del vecchio, il nostro cuore ancora vuole lamentarsi,

ancora ci opprime il grave peso di brutti giorni,

oh, Signore, dona alle nostre anime impaurite

la salvezza alla quale ci hai preparato.

E tu ci porgi il duro calice, l’amaro calice

della sofferenza, ripieno fino all’orlo,

e così lo prendiamo, senza tremare,

dalla tua buona, amata mano.

E tuttavia ancora ci vuoi donare gioia,

per questo mondo e per lo splendore del suo sole,

e noi vogliamo allora ricordare ciò che è passato

e così appartiene a te la nostra intera vita.

Fa’ ardere oggi le calde e silenziose candele,

che hai portato nella nostra oscurità;

riconducici, se è possibile, ancora insieme.

Noi lo sappiamo, la tua luce arde nella notte.

Quando il silenzio profondo scende intorno a noi,

facci udire quel suono pieno

del mondo, che invisibile s’estende intorno a noi,

l’alto canto di lode di tutti i tuoi figli.

Da potenze benigne meravigliosamente soccorsi,

attendiamo consolati ogni futuro evento.

Dio è con noi alla sera e al mattino,

e senza fallo, in ogni nuovo giorno.

(da Dietrich Bonhoeffer, Resistenza e resa. Lettere e scritti dal carcere, a cura di Eberhard Bethge, nella collana Maestri dello spirito, a cura di Vito Mancuso, RCS 2021, pp. 416, 476).

 

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