Pi? autonomia ai dirigenti, premi legati alla produttivit?
Autore : Davide Colombo(da il sole 24 ore)
Pubblicato il : 23-05-2012
L’ allineamento delle regole del pubblico impiego al riassetto del mercato del lavoro privato verr? garantito con l’ attuazione di una delega piena e non tramite nuove norme subito operative. Lo prevede il disegno di legge che il ministro della Pa e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, presenter? domani in Consiglio dei ministri. Sette articoli in tutto e il rimando a decreti legislativi da adottare entro nove mesi dall’ entrata in vigore della legge per completare un percorso di privatizzazione del lavoro pubblico introdotto all’ inizio degli anni Novanta e correggere alcuni aspetti della riforma Brunetta che non hanno superato la prova dell’ attuazione. Il testo parte dai principi fissati nel protocollo d’ intesa sottoscritto da Regioni, enti locali e da tutti i sindacati il 4 maggio scorso. Si spazia dalla disciplina del rapporto di lavoro nella Pa, con il riconoscimento del contratto a tempo indeterminato come forma dominante per rispondere al fabbisogno di personale, alle regole sui licenziamenti, con l’ introduzione di tipizzazioni di ipotesi legali per i casi disciplinari, fino a misure di semplificazione per favorire la mobilit? “volontaria e guidata” dei dipendenti, con la previsione di ipotesi da definire in sede di contrattazione di utilizzo del part time e della mobilit? professionale. Sui contratti flessibili si prevede un loro ridimensionamento con il rispetto della specificit? di comparti come l’ istruzione e gli enti di ricerca, mentre nei concorsi pubblici (unico canale di accesso alla Pa) verranno valorizzate le esperienze professionali acquisite proprio con i contratti flessibili.